Si trova all'estremo inferiore del grande e pittoresco Piano del Prà, ricoperto da pascoli, interrotti nella parte superiore da boschetti di larici. Di proprietà della Sezione CAI UGET VALPELLICE, è stato edificato nel 1950 in memoria di Willy Jervis, valente alpinista valligiano che, divenuto capo partigiano durante l'ultima guerra, fu catturato e ucciso dai nazisti a Villar Pellice il 6 Agosto 1944. Il Rifugio Jervis, aperto tutto l'anno, dispone di 90 posti letto con servizi e docce ai piani.
La struttura si è arricchito nel 2015 di una dèpendance ricavata dalla ristrutturazione della casermetta ex-militare adibita fino ad allora a rifugio invernale del rifugio e denominata "Mirabores" dal toponimo della Borgata in cui si trova.
Il rifugio Willy Jervis è un edificio disposto su tre piani, complessivamente è formato da:
- - un bar a servizio del ristorante aperto tutto l’anno;
- - un secondo bar, esclusivamente estivo, con un ampio e soleggiato dehors;
- - ristorante da 60 coperti;
- - 10 camerette da 1 a 4 posti;
- - 4 camerate da 8 a 17 posti;
- - un ampio magazzino con diverse attrezzature sportive sia per le attività invernali che estive a disposizione della clientela.
Il rifugio è dotato di un radio telefono pubblico e di un collegamento internet satellitare che consente la navigazione sulla rete Internet a 8 megabit al secondo, il salone principale è coperto da una rete WiFi. Il riscaldamento invernale, per il salone ristorante, viene assicurato da stufe e camini a legna, per le camere, da stufe elettriche. Una centralina idroelettrica fornisce energia tutto l’anno, i servizi igenici sono al piano forniti di acqua calda e docce, la legna da combustione viene ricavata dalla pulizia annuale dei boschi limitrofi. L’utilizzo di energie rinnovabili per il riscaldamento rende la struttura altamente ecocompatibile con un basso impatto ambientale. Ogni letto in tutte le camere ha a disposizione piumoni e coperte in pile.
Il rifugio W. Jervis, oltre che per l’accoglienza, è rinomato per l’ottima cucina. Il menù durante la settimana prevede sempre la disponibilità di due antipasti, un primo, un secondo ed un dolce. Il menù domenicale prevede sempre un affettato misto di prodotti tipici come antipasto e, a seguire, la polenta, servita con spezzatino di vitello, salsiccia in umido, assortimento di formaggi locali e a chiudere un dessert. La cantina è molto fornita con una buona selezione di vini in bottiglia e di birre.
COMUNE: Bobbio Pellice (TO) LOCALITA': Conca del Prà, 1732m s.l.m
RECAPITI: Tel. 0121.932755 - Fax 0121.932755
SITO INTERNET: http://www.rifugiojervis.it
EMAIL: info@rifugiojervis.it
COME RAGGIUNGERE IL RIFUGIO: Si segue la provinciale che da Bobbio Pellice (TO), si inoltra nell'alta Val Pellice. Giunti in borgata Villanova (1223 m.), lasciata l'auto, si prosegue per comoda mulattiera fino al rifugio (h. 1.20), o per pista agro-silvo-pastorale, percorribile anche in mountain-bike.
TRAVERSATE E ASCENSIONI PARTENDO DAL RIFUGIO:
Periodo invernale:
- possibilità di salite sulle numerose cascate di ghiaccio che si formano nei dintorni;
- - escursioni con le racchette da neve, anche accompagnati da una guida e sci di fondo attraverso la Conca del Prà, con attrezzatura eventualmente fornita dal Rifugio.
Periodo estivo:
ESCURSIONI:
- - al Rifugio Monte Granero (2377 m.) h 2.30 - - al Rifugio Colle Barant (2373 m.) h. 1.50
- - al Rifugio Barbara Lowrie (1753 m.) per il Colle Barant, h. 3
- - al Colle della Croce (2298 m.), frequentato valico tra la Valpellice ed il Queyras h. 1.20
- - al Colle dell'Urina (2529 m.) che si affaccia sulla pittoresca valle di Valpreveyre (F), h 2.20.
ASCENSIONI:
- - Monte Palavas (2929 m.), che oltre alla via normale (EE) h. 3.30 dal rifugio, offre vie di varia difficoltà alpinistica, come la classica Via dei Torrioni del Palavas (III-IV)
- - Punta Agugliassa (2791 m.), accessibile da varie parti (h. 3.30), con possibilità di percorsi anche alpinistici (Cresta Sud/Ovest - III/IV).