Salita a Pramartino da San Pietro Val Lemina
La salita al Colle di Pramartino da San Pietro Val Lemina è l’ideale per chi vuole mettersi alla prova, con i suoi 4,7 chilometri e circa 500 metri di dislivello. Con una pendenza media del 10,6%, è una delle ascese più impegnative della zona, inserita anche nel Giro d’Italia 2016. Il Tour de France ha invece affrontato il colle dal versante opposto, nella tappa Gap-Pinerolo del 2011.
Fin dai primi metri, lasciando Colomba Cicli e il borgo di San Pietro Val Lemina, incontri rampe al 14-17%, che si ripresentano anche nel tratto finale prima del piazzale sommitale. Il percorso, in gran parte ombreggiato, è l’ideale per chi cerca un’ascesa breve ma intensa.
Una volta in cima, è possibile deviare verso la Miniera di Santa Barbara, utilizzata per l’estrazione della grafite fino al 1966 e restaurata nel 1998 in memoria di un minatore e partigiano che vi trovò rifugio. Una targa commemorativa racconta la sua storia, mentre un carrello e caschetti antinfortunistici testimoniano il passato minerario. Un’altra deviazione conduce al Belvedere, dove una statua domina il panorama, offrendo un meritato momento di pausa dopo la fatica della salita.