Anello 2 DEI RIFUGI
Un giro “classico” e ormai molto conosciuto dell’alta Val Pellice: partendo dal centro di Bobbio Pellice si percorre la ripida strada che risale la Comba dei Carbonieri fino al rifugio “Barbara” (1.753 m), dove si trova un punto di ricarica per le e-bike. Da qui parte la sterrata ex militare che raggiunge il Colle Barant (2.373 m) e l’omonimo rifugio, da cui il panorama si apre vastissimo a 360°, delimitato dal Monviso da una parte e dalle creste di confine con la Francia dall'altra. Nei pressi è anche possibile visitare il giardino botanico "B. Peyronel", uno dei più alti d'Europa. Dopo si scollina scendendo nella splendida Conca del Prà per raggiungere il rifugio "Jervis" (1.732 m), quindi si costeggia il corso del torrente Pellice ammirando alcune imponenti cascate e si arriva alla borgata Villanova, da cui si torna al punto di partenza.
Una variante in discesa (percorso 2A), abbastanza impegnativa, percorre il vallone dell’Autagna tramite una vecchia mulattiera militare che, con numerosi tornanti, porta direttamente sul fondovalle.
Una diramazione (percorso 2B) permette di salire all'alpeggio delle Grange della Gianna, esplorando l'omonimo vallone.
Una seconda diramazione (percorso 2C), consigliata solo a ciclisti esperti, percorre tutta la Conca del Prà salendo poi al rifugio "Granero" (2.377 m). Da qui i più allenati possono ancora salire fino ai 2.583 m del Lago Nero, proprio ai piedi del Monte Manzol.